domenica 3 agosto 2014

31' TROFEO DI SAN ZACCARIA

La corsa di San Zaccaria, è sempre stata una tra le mie preferite, perché oltre che svolgersi tra le colline dell’Oltrepò Pavese, si era sicuri di una giornata di sole, come assaggio alle nostre meritate vacanze d’agosto.
Quest’anno purtroppo la delusione è molto grande, perché oltre che un’estate tra le piovose, sono state disattese anche le speranze, che il meteo almeno 
oggi desse una tregua.
Annamaria e Giuseppe sono i miei compagni di viaggio e arrivati là, non ci resta che iscriverci alle rispettive categorie per partire quanto prima.
La gente è poca ma la confusione è tanta, perché quest’anno non hanno preparato i terreni per parcheggiare l’auto, impediti dal brutto tempo a falciare l’erba dai prati.
Brioschi e Sempio con la simpatica Marica, incrocio lungo la strada che porta alle iscrizioni che saluto volentieri perché sono tra i pochi che conosco.
Il percorso è il solito e superata la Pieve di San Zaccaria, m’incammino per attraversare il torrente per dirigermi verso Cerreto Inferiore, dove la campagna sotto questo cielo plumbeo, offre ben poco a un passante come me, tranne qualche latrato in lontananza e un gatto curioso che mi guarda dalla finestra.
Il primo ristoro lo trovo dopo un km nella località di Cerretto, preparato più per il percorso dei 25 km, ma l’incaricato vedendomi arrivare, insiste per offrirmi un po’ di tè che gradisco volentieri.
La strada poi prosegue su uno sterrato in mezzo al bosco, prima in discesa e poi in una lunga salita che mi porta in quota al km 3, dove dei nuvoloni scuri in lontananza, fan sentire il loro brontolio di un imminente temporale.
Il panorama in questo tratto del percorso, sarebbe una costante da ammirare se ci fosse il bel tempo, invece bisogna affettarci perché qualche goccia comincia a cadere al km 4.
Qualcuno più svelto di me mi supera per paura della pioggia, ma purtroppo al km 5 viene giù a dirotto e solo le fronde del bosco danno un po’ di riparo, ma che servono a poco perché all’ultimo km siamo ormai già zuppi e non ci preoccupiamo più della pioggia che cade ormai incessantemente.
La meta ormai è vicina e bagnato fradicio arrivo al ristoro, sperando in una bevanda calda che qui non trovo, in compenso smette di piovere e ritorna il sole e con il sole arriva il buonumore per aspettare chi deve ancora arrivare.
Incontro Fulvio con Rossella che saluto volentieri, Patrizia che da un po’ non la vedevo, Cesare che borbotta con Brioschi, sull’ennesimo qui pro quo 
a proposito d’iscrizioni.
Al traguardo della competitiva infine arriva Annamaria, un po’in ritardo e un po’ scoppiata, ma felice d’essere arrivata a terminare la sua impresa, preparata da già da tempo e sognata da sempre.

Angelo Boaretto 



CAMMINATA NEL PARCO DEL TICINO Km. 3-7-13-21

Oleggio (NO) 3 agosto 2014