giovedì 12 giugno 2008

Breme

Ieri sera a Breme si è svolta la 26^ Marcia della Cipolla Rossa, io non l’avevo mai fatta perciò quest’anno ho voluto provarla anch’io.
Partito da solo da Vigevano sono arrivato là prima delle ore 20 e mi sono stupito di trovare la stragrande maggioranza del gruppo già pronta per partecipare alla corsa.

In questo spazio preparato per la festa ho cominciato a fare qualche foto alle bancarelle che vendevano cipolle, dopo di che individuato Brioschi e mi sono iscritto alla corsa.
Nel frattempo Gabbiadini con sua moglie sono venuto a salutarmi e farmi i complimenti per il DVD che ho fatto per il gruppo; lo hanno trovato molto bello, fatto bene ed è piaciuto anche al figlio che io avevo conosciuto tanto tempo fa.
Dopo di che, io in compagnia di Luciano, Pierino e Carlo ci avviamo per iniziare il percorso e transitando per le vie del paese un’auto ci strombazza in modo chiassoso; era Annamaria (la bionda) che ci salutava.

Proseguendo la marcia tra una chiacchiera e l’altra, ci supera Gioia con un gruppo di Gravellona e a metà percorso Stefano con il figlio che indossava una bella maglietta dell’Inter.

Il percorso e bello e rilassante e transitando l’argine di contenimento della piena del Po, da lassù si ammira la campagna sottostante con lo sfondo il campanile di Breme.


Verso la fine della corsa ci raggiungono gli atleti della competitiva e lì veniamo superati da tutti. Ferrari e Costa sono i migliori; si vede che hanno temperamento. Ma in dirittura d’arrivo ci supera la prima donna è di nuovo Annamaria Fiori che tutta lanciata ci vede a malapena.
Seguono anche le altre donne del gruppo compresa Tosello Cristina che in un completo nero facciamo fatica a riconoscere, anche perché transita senza curarsi di noi. Luciano se ne accorge e gli fa complimenti per la posizione in cui si trova, lei ringrazia e fa un sorriso compiaciuto.
Siamo quasi arrivati e Sempio con Carletto si esibiscono in un duetto di “rinfacciamenti” per un appuntamento mancato. Era da vedere e sentire.
Brioschi vede Luciano e a vicenda si complimentano della performance del gruppo.
Io arrivo e vado a bere un po’ di tè freddo al ristoro. Più in là vado salutare Enrico che con sua moglie si sono accomodati ad un tavolo per mangiare. Mi dice che gli sono piaciute le foto che pubblicato nel blog.
Mi guardo attorno; quelli della compagnia sono spariti tutti. Saranno andati a cambiarsi o darsi una qualche sciacquata alla fontanella. Non sto lì ad indagare prendo la macchina e torno a casa, là qualcosa troverò da mangiare.

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