Già di buon mattino davanti al bar l’euforia è alta. Sia per la bella giornata, sia per la nutrita compagnia che chiassosa ed allegra si appresta in quel di Torrazza Coste. Qualche ritardataria ne approfitta per fare colazione abbuffandosi di brioches.
Arrivati a destinazione, la facciata neoclassica della chiesa parrocchiale, si impone sulla piazza antistante dove frotte di sportivi si incamminano verso l’oratorio per fare le iscrizioni.
I nostri atleti, già pronti per la corsa, aspettano i cartellini che poi Brioschi pazientemente distribuisce.
Le nostre donne invece, assennate madri di famiglia in assenza di mariti e figli, sgambettano tutt’intorno godendosi di questi momenti di libertà ed esibendosi vanitose davanti al fotografo.
Si decide poi per una foto di gruppo di quanti della nostra compagnia stanno nel piazzale antistante la chiesa.
Finalmente si parte per una tranquilla camminata in collina, tra viti rigogliose e grano maturo dove belle ragazze locali sono di servizio alla corsa.
Verso la fine del percorso, la competitiva ci supera con le facce dei soliti noti, ma vuoi il caldo, vuoi la preparazione atletica insufficiente, alcuni di questi arrivano in contemporanea a noi.
Un po’ d’acqua e qualche fetta biscottata come ristoro e finalmente un riposino dove capita.
Angelo
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