domenica 28 dicembre 2008
11^ STRAMONCUCCO
Moncucco di Vernate, 28 dicembre 2008
Certo che la compagnia si è allargata ultimamente perché alla corsa di Moncucco eravamo più di una quarantina, ai soliti quattro gatti degli altri anni.
Sebbene poi la mattinata fosse gelida, il ritrovo al bar era affollato, anche perché c’era da consegnare la lista delle corse per stilare la classifica annuale.
A Moncucco per fortuna, i tavoli d’iscrizione sono all’interno di una palestra,che per chi si vuole cambiare o attendere per il cartellino, è una fortuna un rifugio al caldo.
Sebbene i percorsi in questa corsa fossero due, uno di 6 km e l’altro di 12 km, noi che camminiamo, optiamo per il più corto, perchè il freddo intenso raffredda tutti i nostri propositi di smaltire il pranzo di Natale.
Il percorso in mezzo alla campagna non presenta molte difficoltà; il terreno ghiacciato agevola il cammino su queste rive di risaie a riposo, piene di brina.
Si arriva così alla bella chiesetta del Santuario della Madonna del Mulino Vecchio, che noi non vediamo impegnati a coprirci naso e orecchie per difenderci dal freddo.
L’ultimo rettilineo ci prepara per l’arrivo sempre alla già nota palestra del paese, dove il tepore interno assieme al tè caldo, ci fa apprezzare l’ambiente ancora più di prima.
Una chiacchiera con gli amici e una foto di gruppo fa finire così la nostra corsa e prima di andare via una foto ad Annamaria che arrivava in quel momento.
Angelo
sabato 27 dicembre 2008
26 Dicembre poker cross novarese
26/12 Bedisco di Oleggio 2° gara poker cross Novarese
Ritrovo ore 13.00 al Giesse, dovevamo essere molti di più ma forse per i posteri delle “abbuffate natalizie” forse per la “corsetta sociale”della mattina ci troviamo a ranghi più ridotti del previsto: Io e la mia Marti, Cri, Fede,Sabi, Anna Maria. Pina e Chiara più in veste di accompagnatore/autista/factotum Maurizio.
Dopo varie traversie (ma dov’è bedisco? Non è neanche segnato sul tom tom!) arriviamo sul posto, splendida giornata di sole anche se un po’ freddina, fondo con leggero nevischio e abbastanza pesante, troviamo sul posto anche Vince, Eros e Ivan. Soliti preparativi, partono prima i pupi, Fede arriva agilmente primo, la mia Marti ce la mette tutta ed alla fine arriva ma non si sente tanto bene.Decido di non partire e me ne sto al calduccio in macchina in attesa dell’arrivo degli altri che uno dietro l’altro concludono la loro gara … a Domenica e grazie ad Arturo per le foto
Anna Maria
Ritrovo ore 13.00 al Giesse, dovevamo essere molti di più ma forse per i posteri delle “abbuffate natalizie” forse per la “corsetta sociale”della mattina ci troviamo a ranghi più ridotti del previsto: Io e la mia Marti, Cri, Fede,Sabi, Anna Maria. Pina e Chiara più in veste di accompagnatore/autista/factotum Maurizio.
Dopo varie traversie (ma dov’è bedisco? Non è neanche segnato sul tom tom!) arriviamo sul posto, splendida giornata di sole anche se un po’ freddina, fondo con leggero nevischio e abbastanza pesante, troviamo sul posto anche Vince, Eros e Ivan. Soliti preparativi, partono prima i pupi, Fede arriva agilmente primo, la mia Marti ce la mette tutta ed alla fine arriva ma non si sente tanto bene.Decido di non partire e me ne sto al calduccio in macchina in attesa dell’arrivo degli altri che uno dietro l’altro concludono la loro gara … a Domenica e grazie ad Arturo per le foto
Anna Maria
venerdì 26 dicembre 2008
I matti di Santo Stefano
Vigevano, 26 dicembre 2008
Qualcuno aveva il panettone di Natale da smaltire e quindi il giorno di S. Stefano, alcuni amici si sono ritrovati da Pietro per fare qualche km insieme, sui percorsi della Sforzesca in Verde.
Una ventina di persone in tutto, chi per i 7 km, chi per i 15, hanno fatto la loro competizione in questo giorno dove il calendario non prevedeva nulla. (Fosse stata una marcia di Pontiroli, prendevano il premio di gruppo più numeroso).
La giornata era splendida, anche se un po’ fredda, ma per questi temerari ne valeva la pena, certi soprattutto che il ristoro finale l’avrebbero fatto a casa di Pietro.
Dove se lui ha pensato al risotto, al resto hanno pensato loro portandoselo da casa, compreso ovviamente anche il panettone.
Angelo
Qualcuno aveva il panettone di Natale da smaltire e quindi il giorno di S. Stefano, alcuni amici si sono ritrovati da Pietro per fare qualche km insieme, sui percorsi della Sforzesca in Verde.
Una ventina di persone in tutto, chi per i 7 km, chi per i 15, hanno fatto la loro competizione in questo giorno dove il calendario non prevedeva nulla. (Fosse stata una marcia di Pontiroli, prendevano il premio di gruppo più numeroso).
La giornata era splendida, anche se un po’ fredda, ma per questi temerari ne valeva la pena, certi soprattutto che il ristoro finale l’avrebbero fatto a casa di Pietro.
Dove se lui ha pensato al risotto, al resto hanno pensato loro portandoselo da casa, compreso ovviamente anche il panettone.
Angelo
domenica 21 dicembre 2008
1^ MARCIA ASPETTANDO IL NATALE
Albuzzano, 21 dicembre 2008
Con la morte nel cuore ci siamo ritrovati questa mattina per la corsa di Albuzzano.
La scomparsa repentina di Enrica è stato un colpo doloroso per tutti noi che la conoscevamo bene perché partecipava sempre alle nostre corse.
Lei così sempre sorridente ed allegra che con la sua riservatezza e discrezionalità si inseriva nella compagnia cercando di non disturbare nessuno.
La sua gioia e contentezza nell’aver conosciuto il nostro gruppo, lo esternava con tutti e continuava a ripetere che oltre a conoscere tanti amici in questo gruppo, ha potuto conoscere l’Italia perché qualcuno la coinvolgeva a partecipare a gare in località inimmaginabili per lei arrivarci da sola.
Ciascuno di noi, chi in un modo chi un altro, abbiamo pensieri e aneddoti da raccontare su di lei e in questa MARCIA ASPETTANDO IL NATALE, ancora di più i ricordi han vagato ai momenti trascorsi insieme.
Seppur in questa giornata fredda, non solo per il gelo stagionale, ci consola il pensiero di aver condiviso la nostra esperienza sportiva con una compagna ed amica come Enrica.
Ciascuno di noi poi, la corsa l’ha conclusa in un doveroso omaggio alla salma, al San Matteo di Pavia.
Angelo
Con la morte nel cuore ci siamo ritrovati questa mattina per la corsa di Albuzzano.
La scomparsa repentina di Enrica è stato un colpo doloroso per tutti noi che la conoscevamo bene perché partecipava sempre alle nostre corse.
Lei così sempre sorridente ed allegra che con la sua riservatezza e discrezionalità si inseriva nella compagnia cercando di non disturbare nessuno.
La sua gioia e contentezza nell’aver conosciuto il nostro gruppo, lo esternava con tutti e continuava a ripetere che oltre a conoscere tanti amici in questo gruppo, ha potuto conoscere l’Italia perché qualcuno la coinvolgeva a partecipare a gare in località inimmaginabili per lei arrivarci da sola.
Ciascuno di noi, chi in un modo chi un altro, abbiamo pensieri e aneddoti da raccontare su di lei e in questa MARCIA ASPETTANDO IL NATALE, ancora di più i ricordi han vagato ai momenti trascorsi insieme.
Seppur in questa giornata fredda, non solo per il gelo stagionale, ci consola il pensiero di aver condiviso la nostra esperienza sportiva con una compagna ed amica come Enrica.
Ciascuno di noi poi, la corsa l’ha conclusa in un doveroso omaggio alla salma, al San Matteo di Pavia.
Angelo
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