
Certosa di Pavia, 22 marzo 2009
Oggi anche se c’era una bella giornata l’aria era fredda, quasi gelida ma la compagnia era numerosa ed allegra.
Partito da Vigevano con Pierino e Luciano con il Kangoo nuovo di Carlo, ci siamo ritrovati al parcheggio un po’ affollato e caotico del Ristorante Milano vicino alla certosa.
Fatta l’iscrizione e ricongiunti con il resto della compagnia, siamo partiti per il percorso di 6 km, un percorso abbastanza tranquillo e poco trafficato.
Sebbene vicini ad uno dei più splendidi monumenti architettonici della Lombardia, il tempo non ci concede troppe meditazione e uno sguardo da lontano è sufficiente ad appagare il nostro interesse.
La gente è tanta e la ressa su queste carreggiate di campagna, non ci permette di vedere i nostri che passando ci salutano e ci superano di corsa.
Dopo la chiesa di Carpignago i percorsi si dividono e noi della “sei”, proseguendo per Moriago arriviamo ad un ristoro all’interno di una cascina.
Qui una piccola sosta per un po’ di tè e quindi ci si incammina verso l’arrivo costeggiando delle rogge e facendo il giro completo delle mura della certosa.
Sebbene questa corsa sia ineccepibile come organizzazione, il ristoro su quel cortile ridotto, anche se è bello per l’aspetto rustico, è piccolo per tutta questa gente.
Non resta che uno spintone di qua e una gomitata di là arriviamo anche noi a bere un po’ di tè o addirittura qualcuno anche la pastasciutta.
Per fortuna che siamo tra amici dove si ride si scherza e alla fine chi se ne frega di tutto ciò e ci si congeda in allegria.
Angelo

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