Gambolò, 10 maggio 2009
Questa corsa di Gambolò resta sempre un grande appuntamento e in questa bellissima giornata di primavera c’eravamo quasi tutti.
Partito da Vigevano con Mariana e mia nipote Lidia, arriviamo al castello di Gambolò che già un gruppetto dei nostri, era già la in attesa dei cartellini per l’iscrizione.
Mano a mano che passava il tempo arrivavano tutti gli altri e alcuni, data la breve distanza tra le due città, se la sono fatta a piedi e in bicicletta da Vigevano.
L’euforia era grande, ma soprattutto l’allegria per il ritrovarsi ad una corsa così bella ed importante e i soliti mattacchioni sempre pronti ad esibire le “grazie” di una gioventù svanita.
Parto con mia nipote che mi tiene compagnia per il percorso dei 7 km. Un percorso in mezzo alla campagna, che quest’anno hanno modificato, evitando così il ritorno, di passare in mezzo alle case.
Questo ci permette di incrociare i percorsi, che così vediamo la competitiva che ci sfila davanti, dove io ne approfitto per fare qualche foto ai nostri atleti.
L’arrivo è sempre sotto il castello, ma con noi arriva anche la competitiva e cerchiamo di lasciare il percorso migliore agli atleti che arrivano, agevolando così le loro performance.
Il ristoro abbondante, il riconoscimento ben presentato, i premi numerosi e generosi, fanno onore agli organizzatori di questa corsa, che sono anche i nostri migliori amici di tante scampagnate fatte insieme.
Angelo
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