Rosate, 3 maggio 2009
Io quando partecipo a certe corse, cerco di trovare una ragione a certi titoli dei volantini, ma questa volta a questa corsa, non ho trovato nessun nesso e riferimento al titolo “rusa ball”; dal nome del paese Rosate, dallo stemma del medesimo formato da 7 rose, dal titolo della corsa in mezzo alle risaie, ecc. Voorrà dire che cercheremo lumi la prossima volta.
Partito da Vigevano con la nuova arrivata del gruppo, la simpatica Mariana Skupa, di origine slovacca a cui diamo il benvenuto, strada facendo sulla strada verso Rosate, salutiamo anche Annamaria impegnata a raggiungere in solitaria, il paese in bicicletta.
Arrivati colà, Mariana imbastisce una discussione con Pontiroli, perché lei desidera partecipare alla corsa in maniera competitiva. Lui ovviamente non capisce molto le esigenze di quest’ultima e si incavola con essa (quando mai Pontiroli non è incavolato?), perché non riesce a spiegare a questa straniera, che le regole le fa e le disfa lui come gli pare.
Finalmente arrivano anche gli altri e dopo le iscrizioni partiamo camminando. Io mi aggrego con il presidente Ranzetti che è venuto con sua figlia; la bella e simpatica Irene.
Il percorso non presenta molte difficoltà in questa bella giornata di sole e tra risaie e cascine si sviluppa la stragrande maggioranza del percorso.
Un ristoro a metà strada allestito all’interno di una cascina, alleggerisce la fatica di questa corsa e ci prepara per il ritorno con già il paese in vista da lontano.
Al traguardo il ristoro è ben fornito e approfittiamo di mangiare e bere in attesa dell’arrivo della competitiva. Con questa arriva anche il resto della compagnia che abbracciamo e salutiamo perché sono tutte belle donne.
A seguire le foto della corsa di Garlasco, dove anche se la temperatura era po’ fresca, era la giornata ideale per una camminata in mezzo alla campagna. Gli amici garlaschesi si sono impegnati per tracciare dei bei percorsi ed offrire degli ottimi ristori (sul percorso frittelle di mele e all'arrivo ogni ben di dio).
Angelo – Foto di Angelo ed Enzo
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