Il paese ben raccolto è ordinato, ci accoglie con un cartello di benvenuto, posto davanti alla facciata bianca e rosa del municipio.
All’interno di un cortile fanno le iscrizioni e stanno allestendo il ristoro. Il gruppo non è numeroso e così pure i partecipanti quindi facciamo in fretta ad avere i cartellini.
Si parte con la gradevole compagnia di donne armate con ombrello e k-way. La minaccia di alcuni nuvoloni temporaleschi esige le sue precauzioni.
Un giro intorno per le strade del paese conferma la prima impressione che avevamo avuto di un comunità tranquilla e borghesotta.
Però dopo un po’ ci spediscono con il percorso in mezzo a campi di riso e granoturco e un’arietta fresca, complice il temporale nelle vicinanze, ci grazia di moscerini e zanzare.
Lungo il percorso, la gradita compagnia di qualche amico, ci fa fare una sosta fuori programma.
Finalmente si arriva in paese in concomitanza con la competitiva e degli applausi di questi atleti ne beneficiamo anche noi dai paesani generosi.
L’unico che ho visto sudato della compagnia è Sergio, meno male che almeno lui, rialza il tono atletico del gruppo.
Nessun commento:
Posta un commento