San Zaccaria – 4 agosto 2008
San Zaccaria è sempre stata una delle corse da me preferite perché dopo di essa si partiva per godere le sospirate ferie e anche se adesso sono sempre in “ferie” (pensione), lo spirito di allora mi è rimasto ancora.
All’appuntamento con questa classica dell’Oltre Po Pavese eravamo numerosi domenica mattina do ve la maggior parte del gruppo si instradò per il percorso dei 15 km.
La rimanenza invece si divise chi a fare la competitiva, chi il percorso della competitiva a passo libero di 7 Km.
Io fra questi, superata la Pieve di San Zaccaria, mi sono aggregato ad un gruppo di donne molto chiassose per la prima parte del percorso. Proseguendo poi il cammino, la strada si inerpica in sentieri ripidi e sassosi che ci porta così a camminare in quota su un tragitto esposto al sole.
Anche se l’ora è mattutina, il caldo si fa sentire e intride la maglietta di sudore, in compenso le donne chiassose di prima si quietano per prendere fiato ed ammirare così il panorama.
La discesa molto scoscesa ci coglie con il transito della competitiva che la loro irruenza mette a repentaglio la stabilità del nostro passo.
Si arriva così illesi alla fine della corsa e ad un ristoro ben fornito ci dissetiamo e ci rifocilliamo della fatica spesa.
Angelo
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